La concattedrale di Ruvo in Puglia è uno dei maggiori esempi di arte romanica pugliese.
La costruzione iniziò nel XII secolo, per essere poi ultimata nel XIII secolo.
La costruzione iniziò nel XII secolo, per essere poi ultimata nel XIII secolo.
LA FACCIATA
Dall'esterno possiamo osservare che la concattedrale presenta una sezione centrale rialzata rispetto le due laterali secondo il modello a salienti. I punti di accesso all'edificio sono tre porte.
Gli stipiti della porta centrale presentano fini decori a soggetto vegetale ( che richiamano modelli islamici ) e i simboli dei 4 evangelisti, la porta principale è inoltre circondata rispettivamente da 2 leoni stilofori alla base ( simbolicamente a guardia della chiesa) e tre grifi ( simbolo del volo dell'anima verso dio).
IL ROSONE E LE FINESTRE
Al di spora della porta centrale abbiamo abbiamo un piccolo rosone traforato circondato da creature angeliche alla quale segue una bifora decorata da un basso rilievo figurante l'arcangelo Gabriele che sconfigge il demonio, Protagonista indiscusso è il grande rosone a 12 colonnine lavorate in una bottega locale. Al culmine della facciata è presente la statuetta del cristo redentore che impugna una bandierina segnavento.
L'INTERNO
La chiesa presenta una pianta a croce latina e all'interno presenta tre navate che sfociano nei tre rispettivi absidi che sfociano nel transetto. La navata centrale è affiancata rispettivamente da una fila di colonne, sulle colonne di destra sono rappresentate scene i cui protagonisti sono uomini e animali, nelle colonne di destra invece, sono rappresentati motivi floreale.
GLI AFFRESCHI
Addossate alle pareti vi sono inoltre rappresentazioni di figure dedicate al vescovato varese.Vi sono,inoltre, vari affreschi e dipinti dedicati alla madonna come " La madonna di Costantinopoli (XVI secolo) " , "La madonna in trono col bambino ( XVsecolo)".
CAMPANILE
Di fianco la concattedrale sorge un imponente campanile edificato nell'anno mille e aveva scopo difensivo, fu edificato in modo che dal punto più alto fosse possibile osservare tutta la pianura sino al mar Adriatico, Nel complesso la struttura ( alta 36.85 metri e lunga 6 metri per lato) presenta 5 piani e a 5 metri sotto al suolo presenta una cisterna per la raccolta dell'acqua piovana, indispensabile per i tempi di guerra.
L'IPOGEO
Nel 1925 è stato riportato alla luce un vasto ipogeo sotto la concattedrale, In passato sembra aver ospitato reliquie relative all'epoca pauceta e romana, Per quanto riguarda l'epoca pauceta sono stati ritrovati solo alcuni corredi funebri che fa supporre che l'ipogeo fosse adibito a necropoli, ben più vasta invece la produzione risalente all'epoca romana, di quest'epoca risalgono due pavimenti a mosaico del II o III secolo che fanno pensare che in quel punto fosse stata edificata una domus. Dell'età medievale invece, sono stati ritrovati preziosi monili e dei pilastri sulla quale poggia la stessa conattedrale.
RUVO PATRIA DEL CANTO LITURGICO
Da sempre Ruvo è considerata patria del canto liturgico, " la musica è uno strumento in grado di unificare vicini e lontani facendoli vibrare all'unisono per la bellezza dell'amore di cristo" questo è quando afferma mons. Frisina che da anni svolge il direttore d'orchestra per l'ass, corale polifonica "Michele Cantatore", associazione da sempre esibitasi nella concattedrale di Ruvo, considerata già predisposta all'ascolto. L'ass, corale polifonica " Michele Cantatore" è dedicata all'omonimo Michele Cantatore, maestro di cappella per oltre 50 anni della concattedrale di Ruvo, il maestro ha saputo dare vita a meravigliosi concerti di canto liturgico o canto cristiano , che ha da sempre rivestito un ruolo importante nella storia della musica occidentale introducendo archetipi quali la scala dei sette suoni e la riproduzione binaria o ternaria dei valori ritmici.

SITOGRAFIA
-http://www.ruvosistemamuseale.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idArea=8882&idCat=9090&ID=16959&TipoElemento=categoria
-https://it.wikipedia.org/wiki/Concattedrale_di_Ruvo_di_Puglia
-http://www.cattedraleruvo.it/Storia.html
-http://www.giornalesentire.it/article/-ruvo-di-puglia-rassegna-canto-liturgico-mons-frisina-cappella-sistina-cantatore.html
Da sempre Ruvo è considerata patria del canto liturgico, " la musica è uno strumento in grado di unificare vicini e lontani facendoli vibrare all'unisono per la bellezza dell'amore di cristo" questo è quando afferma mons. Frisina che da anni svolge il direttore d'orchestra per l'ass, corale polifonica "Michele Cantatore", associazione da sempre esibitasi nella concattedrale di Ruvo, considerata già predisposta all'ascolto. L'ass, corale polifonica " Michele Cantatore" è dedicata all'omonimo Michele Cantatore, maestro di cappella per oltre 50 anni della concattedrale di Ruvo, il maestro ha saputo dare vita a meravigliosi concerti di canto liturgico o canto cristiano , che ha da sempre rivestito un ruolo importante nella storia della musica occidentale introducendo archetipi quali la scala dei sette suoni e la riproduzione binaria o ternaria dei valori ritmici.

SITOGRAFIA
-http://www.ruvosistemamuseale.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idArea=8882&idCat=9090&ID=16959&TipoElemento=categoria
-https://it.wikipedia.org/wiki/Concattedrale_di_Ruvo_di_Puglia
-http://www.cattedraleruvo.it/Storia.html
-http://www.giornalesentire.it/article/-ruvo-di-puglia-rassegna-canto-liturgico-mons-frisina-cappella-sistina-cantatore.html
Basile Giandomenico
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